I trattati "De universalibus" di Francesco da Prato e Stefano da Rieti (Secolo XIV)

Il volume contiene l'edizione critica dei "Tractatus de universalibus" di Francesco da Prato e Stefano da Rieti, due filosofi domenicani italiani del secondo quarto del XIV secolo. L'edizione è preceduta da uno studio storico-critico e da una nota filologica. I due trattati costituiscono i primi esempi della reazione che si ebbe negli anni trenta del Trecento in Italia alla diffusione della filosofia di Guglielmo di Ockham e, nello specifico, alla sua concezione 'riduzionistica' e 'concettualistica' degli universali. Nei loro trattati, Francesco da Prato e Stefano da Rieti distinguono accuratamente le diverse questioni coinvolte nel cosiddetto 'problema degli universali', giungendo a formulare una proposta filosofica che si rifa alle tesi di Tommaso d'Aquino così come rielaborate dal filosofo e teologo francese Erveo di Nédéllec, generale dell'ordine Domenicano (1318)